Paura di fallire è uno stato emotivo determinato da un senso di inadeguatezza, da una percezione di bassa autoefficacia e di autodeterminazione. 

La paura di fallire è un’emozione, una reazione affettiva, intensa con insorgenza acuta e di breve durata determinata da uno stimolo esterno o interno. La sua comparsa provoca modificazioni cognitive, comportamentali, espressive e fisiologiche e ha essenzialmente un ruolo adattivo. Essa infatti, determina un’attivazione fisiologica, che focalizza la nostra attenzione e il nostro comportamento verso uno stimolo valutato come pericoloso, permettendoci cosi di reagire ad esso.  

Se non gestita, però, può immobilizzarci e provocare la nostra rinuncia ad agire. L’intelligenza emotiva di Goleman, parla proprio della gestione delle emozioni, in modo che esse svolgano la loro naturale funzione, ma senza che questo abbia una supremazia su di noi. Lavorare e sviluppare l’intelligenza emotiva significa provare le emozioni con intelligenza, identificandole, comprendendole, gestendole per riuscire ad affrontare meglio la vita.  

Nella paura di fallire è presente una forte parte critica interna: coloro che la provano si sentono fondamentalmente inadeguati o incompetenti. Ci sono, quindi, alla base delle credenze limitanti su di che portano ad evere una scarsa self efficacy, il credere in noi stessi.  

Paura di fallire, cosa la determina 

  • Delle esperienze dirette magari traumatiche; 
  • Delle esperienze vicarie, il fatto di aver visto il fallimento di altri; 
  • La persuasione verbale degli altri e di sé stessi, ossia cosa ci dicono e come, o quello che ci diciamo. Non sarò mai capace di ottenere quella promozione,” o “io non sono abbastanza in gamba per entrare in quella squadra.”               

La paura di sbagliare ci porta ad evitare di intraprendere qualsiasi attività o di procastinarla e di non iniziare o di non finire dei progetti. 

Essa si può manifestare anche nel quotidiano, come disturbo d’ansia, in una paura di sbagliare, che può essere davvero limitante e costringere la persona a rinunciare alla carriera lavorativa, continuando a svolgere una mansione al di sotto del loro potenziale. 

La paura di sbagliare

In realtà è un concetto molto relativo, ciascuno di noi ne ha una sua idea precisa, frutto del nostro sistema di valori e credenze. E’ quasi impossibile affrontare la vita senza provare una qualche forma di fallimento. Come per ogni esperienza, la cosa sorprendente del fallimento è che siamo noi a decidere che valore e che significato attribuirgli. Possiamo scegliere di vedere il fallimento come “la fine del mondo” o come il banco di prova della nostra incapacità, oppure, possiamo guardarlo come un’occasione di apprendimento e di crescita.  

Fallire, quali sono i Sintomi

  • Una riluttanza a provare cose nuove o a essere coinvolti in progetti impegnativi. 
  • Auto-sabotaggio – per esempio, procrastinare o non riuscire a perseguire gli obiettivi. 
  • Il perfezionismo, vale a dire, la tendenza a provare solo le cose che sai che riuscirai a portare a termine perfettamente con successo. 

Come superare la paura di fallire 

Attraverso un lavoro su di noi, le nostre credenze limitanti e la gestione delle nostre emozioni, con: 

  • La persuasione verbale verso sé stessi… cambiando comunicazione, le frasi che spesso ci diciamo e trasformandole in positive e motivanti. 
  • Cercando di concentrarsi sugli aspetti positivi che otterremmo provando ad agire, utilizzando la nostra capacità di anticipazione e focalizzandoci su ciò che vorremmo ottenere, anche attraverso l’uso di immagini. 
  • Lavorando sulla nostra agenticità, sulla percezione del nostro ruolo attivo e causale nei confronti della realtà, il solo pensare di essere in grado di far accadere le cose (attraverso consapevolezza di chi si è, autoregolazione emozioni, lavorando sulle nostre skills, soft e hard) 
  • Lavorando sulle nostre emozioni  attraverso strategie di coping tra cui la Mindfulness. 
  • Con la consapevolezza di chi si è veramente, cercando di conoscersi direttamente e non per sentito dire… dagli altri 
  • La focalizzazione sull’ obiettivo da raggiungere e la pianificazione di un piano di azione ben definito. 

Tutti noi almeno una volta nella vita l’abbiamo provata, nel sostenere un esame, un nuovo lavoro. Se non si riesce ad affrontarla, spesso si sceglie di rinunciare e rimanere nella propria zona confort, anche se scontenti e insoddisfatti, piuttosto che provare a mettersi in gioco e ad andare avanti con i nostri sogni, obiettivi, progetti, perdendo così per strada molte opportunità di godere del vero successo nel lavoro e nella vita. 

La paura del fallimento e di sbagliare porta le persone a vivere la vita molto al di sotto delle loro possibilità lasciandole con una sensazione di mancanza di speranza e di vuoto. 

 

Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire. (Paulo Coelho)