La Gestione del tempo, o time management, consiste nel pianificare e strutturare il tempo della propria attività professionale.

lo scopo è di migliorare la propria efficacia e quindi, la produttività. Essere padroni del proprio tempo professionale ci permette di essere più efficaci e di affermarci nella nostra professione, ma non solo. È fondamentale per migliorare il nostro benessere psicofisico in generale, anche nella vita personale.

La gestione del tempo ci permette di gestire lo stress.

Definito anche sindrome dell’ adattamento  a degli stressor (sollecitazioni), lo stress è una risposta psicofisica, che comincia con una attivazione fisiologica, ma che se prolungata nel tempo, può avere risvolti patologici, anche cronici, che ricadono nel campo della psicosomatica.

È spesso determinato dalla pressione derivante dal mondo esterno, ma anche dal nostro pensare a tutte le cose che dobbiamo fare e che ci proietta in un futuro prossimo aggrovigliato da cosa e come dobbiamo fare (aspettative); ma anche dal nostro passato, perché le esperienze ci formano schemi mentali, credenze e abitudini con cui ci rapportiamo nella vita di tutti i giorni.

La “non gestione” del tempo la manifestiamo con risposte psicofisiche,

attraverso diversi sintomi tra i quali la tensione fisica, il nervosismo, l’affaticamento e a volte anche con l’ esaurimento. Ci può portare, ad esempio, a rimandare all’infinito un’attività che ci pesa fare, a vivere un senso di svogliatezza e affaticamento, la difficoltà a rispettare le scadenze e tendenza a svolgere tutte le attività con fretta.

Programmare il nostro tempo, ci aiuta, quindi, a gestire meglio i nostri pensieri e a vivere con più concentrazione nel qui ed ora, unica dimensione temporale oggettiva. La gestione corretta del tempo è un passo fondamentale per rimanere concentrati sui compiti, più liberi dai pensieri assillanti derivanti dalle nostre visione soggettive del passato e del futuro.

Gestire il nostro tempo, come fare?

  • La percezione del tempo è soggettiva, per cui è importante, innanzitutto, diventare consapevoli di come percepiamo e gestiamo il tempo;
  • Pianificando l’agenda e programmando le proprie attività, con una lista delle cose da fare e stabilendo delle priorità;Fissandoci degli obiettivi realistici quotidiani… svolgendo prima quelli più difficile;
  • Evitando il multitasking che ci rende nervosi e disturba la concentrazione;
  • Imparando a gestire le interruzioni e gli imprevisti;
  • Lavorando sulla nostra capacità di delega e di dire di no.
    È importante crearci l’opportunità di percepire il tempo in una maniera diversa, più strategica, maggiormente legata ai nostri obiettivi, i nostri desideri, per essere più soddisfatti di come stiamo vivendo.

“Usa il tempo, non lasciare che scivoli via”
William Shakespeare

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