Quante volte hai pensato di cambiare lavoro (e quante volte non l’hai fatto?).
II lavoro è una delle esperienze più rilevanti e significative nell’esistenza di una persona. La tua professione, che tu lo voglia o meno, oltre ad essere strumento di sostentamento, riflette e definisce la tua personalità, i tuoi bisogni, le tue motivazioni, i pensieri e le emozioni.
Perché cambiare lavoro?
I motivi per farlo possono essere lo stipendio, i colleghi, la gestione del tempo libero, ma anche per crescere professionalmente, fare carriera, aumentare le tue competenze, cambiare aria o avere maggiore soddisfazione dal lavoro.
Per crearti delle opportunità, rompere gli schemi, rimetterti in gioco ed uscire dalla tua comfort zone. La scelta ti permetterebbe di riprendere le redini della tua vita in mano… nuovi progetti, obiettivi ed azioni. Nuova vita!
Voglio cambiare mestiere non ce la faccio più!!
E invece, spesso, ti limiti a lamentarti con gli amici e parenti: la mansione non ti piace, i colleghi ti sono antipatici, e chi più ne ha più ne metta. Fermati a riflettere se questo è o no un atteggiamento passivo nei confronti della vita. Ma ti capisco e ti svelo un segreto: se non sei consapevole di cosa vuoi fare e dove vuoi arrivare, il tuo pensiero di cambiare lavoro non si concretizzerà facilmente. Rimarrai con i tuoi pensieri intrusivi negativi, senza sapere dove andare. Ti racconterai la classica bugia: mi serve lo stipendio.
Uno stato di immobilismo psicologico dove formalmente ti lamenti e in realtà non stai pensando e/o cercando nuove opportunità. Aspetti che arrivino casomai… o che accada un qualcosa che ti dia il pretesto per farlo… che l’azienda entri in crisi, che ti licenzino o di avere l’ansia e lo stress a livelli cosi elevati che non dormi la notte, vivi molte emozioni negative, frustrazioni…ti stai esaurendo…e non hai più alternative…sei in una strada senza uscita…
Aspetti che sia qualcun’ altro o qualcos’altro a decidere per te!
Quando cercare un nuovo lavoro?
Lo so che fa paura. E’ normale: rimettersi in gioco e ad uscire dalla comfort zone fa tremare le gambe, ma ci devi lavorare, perché la paura è un’emozione che ti aiuta a ponderare bene le scelte che fai, ha un ruolo adattivo, ma che è importante anche saperla gestire, perché deriva dai tuoi pensieri e convinzioni, tue realtà soggettive, che possono proteggerti, ma anche ingabbiare.
Il cambio lavoro è, invece, un momento di crescita sia personale che professionale, che ti può permette di diventare protagonista della tua vita, di assumere un ruolo attivo e/o di potenziare la tua “agenticità”, quella capacità di intervenire sulla realtà e di esercitare un potere causale sulla stessa, facendo accadere fatti ed eventi. Di decidere!
E non c è un momento più giusto… si può cambiare lavoro a 50, a 40 e a 30 anni
sono età in cui le persone hanno formazione, esperienze e un bagaglio personale diversi e che, quindi, possono essere punti di forza importanti in contesti lavorativi con esigenze diverse.
Come cambiare lavoro?
Qualsiasi cambiamento, anche quello professionale richiede, in primis, di prefiggerti un obiettivo da raggiungere.Per aiutarti ti propongo un piccolo esercizio. Rispondi a queste domande:
Cosa rappresenta il tuo lavoro?
Come il lavoro soddisfa i tuoi bisogni e le tue motivazioni?
Quali pensieri ricorrenti hai sul tuo lavoro?
Cosa vuoi ottenere cambiando lavoro? Qual è il tuo obiettivo?
Hai le idee un po’ più chiare ora?
Adesso:
Stabilisci un GOAL, ovvero, obiettivo professionale che vorresti raggiungere. Questo è un passo fondamentale nella vita di ognuno di noi, una rappresentazione interna di un nostro stato desiderato e ha un effetto regolatore sulla nostra condotta e sull’impegno che ci metteremo per perseguirlo.(Teoria del goal setting di Lee Locke e Latham)
Prefiggiti un obiettivo che sia SMART Specifico-Misurabile-Raggiungibile-Realistico-Definito nel tempo, tutte caratteristiche che permettono di trasformarlo da “generico” a strategico, chiaro, raggiungibile ed efficace per progettare un piano d’azione per raggiungerlo.
E ricorda che comprendere quali sono i tuoi bisogni, motivazioni e desideri è il primo passo per agire… e intraprendere la strada che ti permetterà di costruire e pianificare il tuo futuro consapevole.